Di Massimo Svanoni, 31/07/23
Steam - Twitch
Pseudoregalia è una perla indie sorprendente, un metroidvania 3D sviluppato quasi interamente da una sola persona, che ha conquistato l’attenzione di molti grazie al suo stile unico e al suo gameplay profondamente soddisfacente. A prima vista potrebbe sembrare un tuffo nostalgico nei giochi 3D low-poly della fine degli anni '90, ma dietro la sua estetica rétro si nasconde un design moderno, preciso e ricco di idee.
Nel gioco si veste il ruolo di Sybil, una figura misteriosa intrappolata in un castello labirintico. Il fulcro dell’esperienza è il movimento acrobatico: salti doppi, scivolate, wall-kick e dash si concatenano in una danza fluida che diventa sempre più complessa man mano che si acquisiscono nuove abilità. A differenza di molti metroidvania in 3D, che faticano a trovare un equilibrio tra esplorazione e precisione, Pseudoregalia riesce in pieno a offrire un platforming responsivo, profondo e gratificante.
La progressione non è scandita da lunghi dialoghi o spiegazioni: il gioco punta tutto su level design intelligente, segreti ben nascosti e una costante sensazione di scoperta. Ogni area del castello ha una propria identità, ed è progettata per incoraggiare la sperimentazione, spesso premiando la padronanza dei movimenti più avanzati con scorciatoie e zone opzionali.
Anche se l’estetica minimalista in stile PS1 può inizialmente sembrare spartana, in realtà crea un’atmosfera onirica e straniante, perfettamente in linea con l’ambiguità narrativa del mondo di gioco. Non ci sono lunghi racconti o spiegazioni esplicite, ma frammenti sparsi che costruiscono lentamente un senso di mistero e malinconia.
Vale assolutamente la pena giocarlo perché Pseudoregalia dimostra come il buon game design possa emergere con forza anche in progetti piccoli e indipendenti. È un’esperienza compatta ma intensa, piena di momenti di sorpresa e soddisfazione, ideale per chi cerca qualcosa di originale, sfidante e realizzato con una cura rara. Se ami l’esplorazione libera, il platforming tecnico e i giochi che rispettano l’intelligenza del giocatore, questo titolo è un piccolo gioiello da non perdere.
Pseudoregalia è una perla indie sorprendente, un metroidvania 3D sviluppato quasi interamente da una sola persona, che ha conquistato l’attenzione di molti grazie al suo stile unico e al suo gameplay profondamente soddisfacente. A prima vista potrebbe sembrare un tuffo nostalgico nei giochi 3D low-poly della fine degli anni '90, ma dietro la sua estetica rétro si nasconde un design moderno, preciso e ricco di idee.
Nel gioco si veste il ruolo di Sybil, una figura misteriosa intrappolata in un castello labirintico. Il fulcro dell’esperienza è il movimento acrobatico: salti doppi, scivolate, wall-kick e dash si concatenano in una danza fluida che diventa sempre più complessa man mano che si acquisiscono nuove abilità. A differenza di molti metroidvania in 3D, che faticano a trovare un equilibrio tra esplorazione e precisione, Pseudoregalia riesce in pieno a offrire un platforming responsivo, profondo e gratificante.
La progressione non è scandita da lunghi dialoghi o spiegazioni: il gioco punta tutto su level design intelligente, segreti ben nascosti e una costante sensazione di scoperta. Ogni area del castello ha una propria identità, ed è progettata per incoraggiare la sperimentazione, spesso premiando la padronanza dei movimenti più avanzati con scorciatoie e zone opzionali.
Anche se l’estetica minimalista in stile PS1 può inizialmente sembrare spartana, in realtà crea un’atmosfera onirica e straniante, perfettamente in linea con l’ambiguità narrativa del mondo di gioco. Non ci sono lunghi racconti o spiegazioni esplicite, ma frammenti sparsi che costruiscono lentamente un senso di mistero e malinconia.
Vale assolutamente la pena giocarlo perché Pseudoregalia dimostra come il buon game design possa emergere con forza anche in progetti piccoli e indipendenti. È un’esperienza compatta ma intensa, piena di momenti di sorpresa e soddisfazione, ideale per chi cerca qualcosa di originale, sfidante e realizzato con una cura rara. Se ami l’esplorazione libera, il platforming tecnico e i giochi che rispettano l’intelligenza del giocatore, questo titolo è un piccolo gioiello da non perdere.
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