Occhio a Magicraft

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Magicraft è un roguelike d’azione sviluppato da Wave Game e pubblicato da Bilibili, che si distingue per un sistema di creazione degli incantesimi estremamente flessibile e profondo, offrendo ai giocatori una combinazione quasi infinita di possibilità. Uscito in accesso anticipato su Steam a novembre 2024, il titolo ha rapidamente attirato l’attenzione della community grazie al suo approccio creativo alla magia e a un gameplay che mescola meccaniche familiari a una forte impronta sperimentale.
Il cuore pulsante del gioco è la combinazione modulare degli incantesimi: invece di scegliere un set fisso di magie, il giocatore può comporre liberamente incantesimi unendo oltre un centinaio di abilità base con più di 80 effetti passivi (le “reliquie”). Questo sistema offre una libertà raramente vista nel genere, permettendo di adattare il proprio stile di gioco in tempo reale, testare sinergie insolite e affrontare ogni partita in modo radicalmente diverso. La sperimentazione è incoraggiata e spesso premia chi osa uscire dai sentieri battuti.
Il gameplay si presenta come un twin-stick shooter frenetico e preciso, ambientato in mappe generate proceduralmente, dove ogni stanza può offrire una sfida nuova. Le dinamiche ricordano titoli come Hades e The Binding of Isaac, ma con l’aggiunta del crafting magico che aggiunge una dimensione tattica e creativa alla progressione. Le animazioni sono fluide, il feedback degli attacchi è soddisfacente e la varietà di nemici, seppur non infinita, è abbastanza ampia da mantenere alta la tensione anche dopo molte run.
Dal punto di vista artistico, Magicraft adotta uno stile grafico colorato e leggibile, con un’interfaccia pulita e comandi reattivi, ottimizzati anche per Steam Deck, dove gira molto bene. Il ritmo di gioco è elevato, ma mai confuso: ogni potere ha un’identità visiva chiara e riconoscibile, il che aiuta a orientarsi anche nei momenti di caos più intenso. La colonna sonora accompagna l’azione con toni energici e non invadenti, supportando bene l’atmosfera frenetica del gioco.
Tuttavia, non mancano i difetti. Il bilanciamento degli incantesimi non è ancora perfetto, e in alcune build è evidente come certe combinazioni risultino troppo dominanti rispetto ad altre, spezzando l’equilibrio delle sfide. Alcuni utenti hanno segnalato che, nelle fasi avanzate del gioco, l’aumento di difficoltà si basa più su picchi improvvisi che su una crescita organica, portando a frustrazione soprattutto in alcune boss fight mal calibrate. Inoltre, la curva di apprendimento può risultare ripida, specialmente per chi non è abituato a titoli con meccaniche così stratificate fin dall’inizio.
In accesso anticipato, Magicraft mostra anche alcune limitazioni nei contenuti: le mappe e i nemici, pur ben realizzati, iniziano a ripetersi dopo una dozzina di ore, e si avverte la necessità di aggiornamenti futuri per espandere l’offerta e mantenere l’interesse alto nel lungo periodo. Il potenziale però è enorme, e gli sviluppatori hanno già mostrato attenzione alla community, promettendo miglioramenti costanti e nuove funzionalità in arrivo.
Nonostante le sue imperfezioni, Magicraft è una gemma per chi ama sperimentare, costruire build uniche e affrontare sfide ogni volta diverse. È un titolo che brilla grazie alla sua originalità nel sistema magico e alla solida base action, e anche se ha ancora bisogno di affinamento, merita attenzione per il modo in cui riesce a rinnovare un genere affollato. Per chi cerca un roguelike ricco di libertà creativa e con una personalità distinta, è un’esperienza che vale la pena provare oggi — e tenere d’occhio domani.