Di Massimo Svanoni, 20/05/24

Steam - Twitch
V Rising è un action RPG survival sviluppato da Stunlock Studios, in cui si veste letteralmente i panni di un vampiro risvegliato dopo secoli di sonno, deciso a riconquistare il proprio potere e a stabilire un dominio sull’umanità e sulle creature della notte. Dopo un periodo di accesso anticipato iniziato nel 2022, il gioco è uscito ufficialmente su Steam nel maggio 2024, portando con sé una visione ibrida e originale che mescola elementi di costruzione, combattimento, gestione e PvP in un’ambientazione gotica affascinante e coerente.
La peculiarità di V Rising è proprio nella sua identità sfaccettata. È al tempo stesso un gioco survival, un ARPG isometrico in stile Diablo, un gestionale e un sandbox multiplayer. Nei panni del proprio vampiro personalizzato, si esplora un mondo aperto diviso in biomi distinti, ciascuno popolato da nemici unici, risorse e boss. Le attività spaziano dalla raccolta di materiali alla costruzione di un vero e proprio castello-vampiro, con stanze da forgia, laboratori alchemici, sarcofagi e troni. Tutto ciò serve sia a potenziare il personaggio, sia a difendere la propria base da incursioni nemiche in modalità online.
Uno degli aspetti più riusciti è l’atmosfera gotica, cupa e coerente, valorizzata da una direzione artistica elegante e da un ciclo giorno-notte che non è solo estetico ma anche ludico, poiché la luce solare rappresenta un pericolo mortale. Questo obbliga il giocatore a muoversi con intelligenza, scegliendo quando esplorare o restare all’ombra. I combattimenti, dinamici e reattivi, offrono una buona varietà di armi e poteri vampirici, che si sbloccano assorbendo il sangue di nemici speciali. Il sistema di classi è fluido, basato sulle abilità equipaggiate piuttosto che su scelte rigide, favorendo la sperimentazione.
La componente multiplayer aggiunge una dimensione importante: si può giocare in co-op PvE o in server PvP, dove i castelli degli altri vampiri possono essere assaltati e saccheggiati. Questa libertà contribuisce a un senso costante di rischio e ricompensa, rendendo ogni decisione strategica. Tuttavia, è anche una lama a doppio taglio.
Tra i difetti principali, infatti, si nota un certo sbilanciamento tra le esperienze singleplayer e multiplayer. Giocando da soli, il mondo può risultare troppo vasto e i ritmi troppo lenti, specialmente nella fase iniziale in cui la raccolta di risorse e la costruzione del castello richiedono molto tempo. Anche il PvP può essere punitivo, con giocatori esperti che dominano facilmente i server e rendono difficile la progressione dei nuovi arrivati. Inoltre, l’interfaccia utente, sebbene migliorata nel tempo, risulta ancora un po’ macchinosa, soprattutto nella gestione del crafting e della base. Alcune attività tendono a diventare ripetitive dopo decine di ore, evidenziando una certa mancanza di contenuti “endgame” realmente vari.
Nonostante questi limiti, V Rising rimane un esperimento riuscito e sorprendente, che unisce sapientemente meccaniche provenienti da generi diversi senza mai perdere coerenza o stile. È un gioco che brilla per personalità, per libertà d’approccio e per una direzione artistica affascinante, in grado di offrire sia momenti di solitudine contemplativa sia epiche battaglie tra clan vampirici. Per chi è affascinato dall’estetica gotica, ama costruire e combattere in egual misura, e apprezza giochi in continua evoluzione, V Rising è un’esperienza solida, originale e degna di essere vissuta.

V Rising è un action RPG survival sviluppato da Stunlock Studios, in cui si veste letteralmente i panni di un vampiro risvegliato dopo secoli di sonno, deciso a riconquistare il proprio potere e a stabilire un dominio sull’umanità e sulle creature della notte. Dopo un periodo di accesso anticipato iniziato nel 2022, il gioco è uscito ufficialmente su Steam nel maggio 2024, portando con sé una visione ibrida e originale che mescola elementi di costruzione, combattimento, gestione e PvP in un’ambientazione gotica affascinante e coerente.
La peculiarità di V Rising è proprio nella sua identità sfaccettata. È al tempo stesso un gioco survival, un ARPG isometrico in stile Diablo, un gestionale e un sandbox multiplayer. Nei panni del proprio vampiro personalizzato, si esplora un mondo aperto diviso in biomi distinti, ciascuno popolato da nemici unici, risorse e boss. Le attività spaziano dalla raccolta di materiali alla costruzione di un vero e proprio castello-vampiro, con stanze da forgia, laboratori alchemici, sarcofagi e troni. Tutto ciò serve sia a potenziare il personaggio, sia a difendere la propria base da incursioni nemiche in modalità online.
Uno degli aspetti più riusciti è l’atmosfera gotica, cupa e coerente, valorizzata da una direzione artistica elegante e da un ciclo giorno-notte che non è solo estetico ma anche ludico, poiché la luce solare rappresenta un pericolo mortale. Questo obbliga il giocatore a muoversi con intelligenza, scegliendo quando esplorare o restare all’ombra. I combattimenti, dinamici e reattivi, offrono una buona varietà di armi e poteri vampirici, che si sbloccano assorbendo il sangue di nemici speciali. Il sistema di classi è fluido, basato sulle abilità equipaggiate piuttosto che su scelte rigide, favorendo la sperimentazione.
La componente multiplayer aggiunge una dimensione importante: si può giocare in co-op PvE o in server PvP, dove i castelli degli altri vampiri possono essere assaltati e saccheggiati. Questa libertà contribuisce a un senso costante di rischio e ricompensa, rendendo ogni decisione strategica. Tuttavia, è anche una lama a doppio taglio.
Tra i difetti principali, infatti, si nota un certo sbilanciamento tra le esperienze singleplayer e multiplayer. Giocando da soli, il mondo può risultare troppo vasto e i ritmi troppo lenti, specialmente nella fase iniziale in cui la raccolta di risorse e la costruzione del castello richiedono molto tempo. Anche il PvP può essere punitivo, con giocatori esperti che dominano facilmente i server e rendono difficile la progressione dei nuovi arrivati. Inoltre, l’interfaccia utente, sebbene migliorata nel tempo, risulta ancora un po’ macchinosa, soprattutto nella gestione del crafting e della base. Alcune attività tendono a diventare ripetitive dopo decine di ore, evidenziando una certa mancanza di contenuti “endgame” realmente vari.
Nonostante questi limiti, V Rising rimane un esperimento riuscito e sorprendente, che unisce sapientemente meccaniche provenienti da generi diversi senza mai perdere coerenza o stile. È un gioco che brilla per personalità, per libertà d’approccio e per una direzione artistica affascinante, in grado di offrire sia momenti di solitudine contemplativa sia epiche battaglie tra clan vampirici. Per chi è affascinato dall’estetica gotica, ama costruire e combattere in egual misura, e apprezza giochi in continua evoluzione, V Rising è un’esperienza solida, originale e degna di essere vissuta.

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