Occhio a Dragon's Dogma 2

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Dragon's Dogma 2 è il seguito attesissimo di un cult action RPG targato Capcom, e arriva su PC nel marzo 2024 portando con sé un’eredità impegnativa ma anche molte novità. Costruito sul RE Engine, lo stesso di titoli come Resident Evil Village, questo secondo capitolo espande l’universo fantasy dell’originale, offrendo un mondo di gioco vasto, vivo e incredibilmente dinamico, dove ogni passo può trasformarsi in un’avventura imprevedibile. La libertà d'azione, l’attenzione al realismo delle interazioni e l’intelligenza artificiale dei compagni rimangono il fulcro dell’esperienza, ma sono portati a un nuovo livello di dettaglio e complessità.
Uno degli aspetti più distintivi è la presenza dei “Pedine”, compagni controllati dall’IA che accompagnano il giocatore e si comportano in base a esperienze e apprendimento condiviso. Il sistema delle Pedine non solo crea una sensazione unica di party dinamico, ma permette anche di attingere a personaggi creati da altri giocatori online, con personalità e conoscenze diverse del mondo di gioco. In combattimento, questa feature risplende: ogni battaglia è una danza caotica e fisica, dove ci si può arrampicare sui mostri giganti in stile Shadow of the Colossus, lanciare magie devastanti o sfruttare il terreno a proprio vantaggio. La sensazione di impatto e libertà durante i combattimenti è uno degli elementi che distingue Dragon's Dogma 2 da altri RPG moderni, offrendo un sistema profondo senza sacrificare l’immediatezza.
Il mondo stesso è una delle grandi conquiste del gioco. Non solo per l’estetica, ma per il modo in cui l’ambiente, il ciclo giorno-notte e gli eventi emergenti rendono ogni viaggio memorabile. È raro vedere titoli moderni che non facciano uso di fast travel o marcatori evidenti per ogni obiettivo; Dragon’s Dogma 2 abbraccia l’idea che esplorare significhi anche perdersi, affrontare l’ignoto e reagire all’imprevisto. Questo approccio richiede pazienza e spirito d’avventura, ma restituisce in termini di immersione e scoperta.
Tuttavia, il gioco non è privo di problemi. L’ottimizzazione su PC al lancio ha ricevuto numerose critiche, in particolare per l’uso pesante della CPU e per alcuni rallentamenti persistenti in aree dense di NPC o nemici. Anche l’interfaccia utente è stata segnalata come poco reattiva e confusionaria in certi momenti, e alcuni limiti “vecchia scuola” nel sistema di salvataggio o nella gestione dell’inventario possono risultare frustranti per i giocatori moderni. Inoltre, mentre la trama principale è solida e ben scritta, tende a diluirsi in un’esplorazione molto libera, rischiando di perdere slancio se non si ha una guida chiara.
Nonostante questi difetti, Dragon’s Dogma 2 è una celebrazione della libertà del giocatore, un gioco che chiede attenzione, tempo e voglia di esplorare, ma che ripaga con momenti epici, scenari mozzafiato e una profondità che pochi action RPG riescono a raggiungere. È imperfetto, talvolta ruvido, ma è anche uno di quei titoli che riesce a distinguersi per visione e identità. Se si è disposti a perdonare qualche incertezza tecnica, Dragon’s Dogma 2 è un’avventura da vivere con tutta la lentezza e l’entusiasmo che un vero mondo fantasy merita.